Durella
Durello, “Rabiosa” o “Rabbiosa” nelle colline di Asolo (Treviso), “Cagnina” nella parte più elevata delle colline a ponente di Schio in provincia di Vicenza (non ha però nulla a che vedere con la “Cagnina” che si coltiva nella pianura ravennate, essendo questa seconda a frutto nero, mentre la prima è a frutto bianco). Questa dizione, appresa a Brogliano (Vicenza) dal signor Bortolo Faccin e confermataci da altri agricoltori del luogo, può trovare giustificazione forse nel fatto che a quell’altitudine il vino che se ne ottiene, già aspro per natura, si presenta più disarmonico e acidulo.
Il Goethe (1876) dà il “Durello” come sinonimo di “Nosiola” (vitigno coltivato nel Trentino), ma ciò non ha trovato conferma in nostre dettagliate indagini (Cosmo, 1937), alle quali si rimanda chi vorrà avere più particolareggiate notizie.